Laser CO2 ablativo
Il laser CO2 di tipo ablativo produce il fenomeno della vaporizzazione, ossia la distruzione cellulare per aumento della temperatura, creando dei microscopici forellini nello spessore della cute, con un’azione precisa a livello di profondità desiderata e rendendo minimo il danno termico sui tessuti.
Come funziona il Laser CO2 ablativo:
Consiste in un raggio laser ad anidride carbonica che agisce sul contenuto d’acqua delle cellule dell’epidermide, vaporizzandole completamente; il bersaglio del laser CO2 è l’acqua contenuta all’interno delle cellule, senza provocare danni ai tessuti circostanti. Il vantaggio di utilizzare questo tipo di laser é dato da un minore danno termico dei tessuti, minore sanguinamento della cute, minore infiammazione ed una conseguente migliore cicatrizzazione di tutta l’area trattata rispetto al bisturi tradizionale.
Esecuzione del trattamento:
Si procede con un’ iniziale anestesia di tutta la zona da trattare o con l’applicazione di una pomata 30 minuti che precedono il trattamento laser, o con un’infiltrazione locale di anestetico. La durata della seduta varia dai 15 ai 30 minuti e può essere ripetuta a distanza di 30-60 giorni, di volta in volta il medico estetico consiglierà le sedute necessarie per raggiungere il proprio obiettivo a seconda dell’inestetismo presentato. Dopo l’intervento con il laser compare sulla zona un’area arrossata, accompagnata da una crosta che in ogni caso si risolve nell’arco di breve tempo, staccandosi autonomamente. La guarigione varia da soggetto a soggetto, oltre alla reattività personale, dipende dalla zona trattata, dall’estensione, dal fototipo di pelle, dal tipo di inestetismo o lesione presentata e dalla profondità del raggio laser.
Il laser co2 è indicato per il trattamento delle seguenti patologie:
- Cheratosi seborroiche del viso, cuoio capelluto e tronco
- Nevi (nei) dermici e nevi papillomatosi
- Iperpigmentazioni della pelle da eccessiva esposizione solare
- Lentiggini
- Melasma
- Cicatrici (acne, varicella, ipertrofiche, cheloidi)
- Fibromi penduli
- Verruche
- Piccole cisti sebacee
- Xantelasmi
- Rinofima
- Callosità del piede
Controindicazioni:
ll laser CO2 è controindicato nei seguenti casi: soggetti con anamnesi positiva per cicatrici ipertrofiche o cheloidi, soggetti in terapia con farmaci fotosensibilizzanti e donne in gravidanza o in fase di allattamento.
Rischi e possibili complicanze
Ogni qualvolta che ci si sottopone a trattamenti che prevedono l’utilizzo del laser, possono essere presenti alcuni effetti collaterali del trattamento, tra i più comuni che si riscontrano sono un eritema transitorio, prurito e sensibilità della cute trattata, accompagnata da un lieve gonfiore e comparsa di piccoli lividi e/o crosticine sulle pelle e pigmentazioni.
Istruzioni per il trattamento con laser CO2
Vengono sconsigliate l’esposizioni solari e l’uso di lampade almeno nei trenta giorni prima e dopo i trattamenti laser, l’uso di farmaci sensibilizzanti (anti-infiammatori, acetil-salicilico nella settimana precedente alla seduta). Di norma l’uso di antibiotici per via orale non viene consigliato. Pazienti sofferenti di herpes cutaneo o labiale recidivante dovranno, a scopo profilattico, assumere per via orale nei giorni precedenti l’intervento compresse di ®aciclovir, soprattutto se l’intervento coinvolgerà la zona periorale. Oltre all’uso di creme ad azione lenitiva e disinfettante si suggeriscono schermi solari ad alta protezione su tutte quelle aree esposte al trattamento per almeno 15 giorni dopo il trattamento laser e creme antibiotiche post-trattamento.
La Dottoressa Michela Centrone esegue questo trattamento di dermatologia estetica (LASER CO2 ABLATIVO) presso il suo studio medico a Bologna, in via Cesare Zuccardi Merli 14.
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