Angiomi
L’angioma è una lesione benigna caratterizzata da chiazze rosse, a superficie piana o in rilievo, o da tumefazioni sottocutanee. Questa malformazione del tessuto può essere presente sin dalla nascita (angioma congenito) o può presentarsi successivamente (angioma acquisito), con diverse modalità di evoluzione. Quest'ultimo può insorgere in diverse zone del corpo, determinando un forte disagio psicologico se di grandi dimensioni o se localizzato in aree esposte alla vista.
Quali sono i diversi tipi di angioma?
ANGIOMA PIANO
E’ la tipica voglia di vino o fragola, sottoforma di macchia di colore scuro (dal rosa pallido al rosso-bluastro) con una superficie liscia e di estensione variabile. Esso si localizza a livello del volto e del collo e a differenza degli angiomi infantili non scompare durante la crescita, ma puo’ ispessirsi e apparire più rugoso ed irregolare.
ANGIOMA RUBINO
Si presenta puntiforme o lenticolare, talvolta in rilievo, si trovano, più o meno numerosi, su tronco ed arti.
ANGIOMA TUBEROSO
Lievemente in rilievo sul piano della cute oppure molto prominente. La superficie è liscia, la colorazione è rosso scuro o bluastro. Normalmente è congenito (con possibile regressione) e può interessare sia la cute che le mucose.
ANGIOMA CAVERNOSO
Di natura congenita, è formato da una chiazza sottocutanea in rilievo e non regredisce spontaneamente. Si presenta come una tumefazione coperta da cute normale o di colorazione bluastra con capillari.
ANGIOMA SERPIGINOSO DI HUTCHINSON
Si instaura in soggetti giovani tendenzialmente di piccole dimensioni, come angioma rilevato. Con il tempo, si estende nelle aree circostanti con una lieve atrofia nella parte centrale. La sua forma è quindi reticolare e serpiginosa.
Come vengono trattati gli angiomi?
Gli angiomi vengono trattati con un laser di tipo vascolare (ND-YAG). Emette raggi infrarossi e ha uno spettro che viene assorbito dal nero, rosso scuro, blu, marrone, fatto che lo rende ideale per il trattamento degli angiomi, piani congeniti e angiomi rubino, etc.
L’azione del laser Nd-yag agisce attraverso i tessuti colpendo la vena senza danneggiare la pelle, grazie al principio di foto-termolisi selettiva che consente di coagulare solamente la lesione. Nello specifico, l’energia luminosa del laser viene assorbita dalla colorazione scura della teleangectasia e trasformata in calore solamente in prossimità del bersaglio vascolare da colpire. Questo processo consente la progressiva riduzione del capillare o della lesione vascolare.
Il colore rosso-bluastro che indicava la presenza del problema viene attenuato e progressivamente sparisce nell’arco di due o tre sedute effettuate a distanza di un mese l’una dall’altra.
Indicazioni per il trattamento
Come precauzione evitare l’esposizione della cute al sole ed evitare farmaci che aumentano la fotosensibilità. Durante e dopo il trattamento il paziente avverte un leggero bruciore momentaneo. Vi è la possibilità, nei giorni seguenti, che si formino delle piccole crosticine sulla superficie della lesione trattata. Dopo le prime sedute l’angioma inizierà gradualmente a scomparire.
La Dottoressa Michela Centrone esegue questo trattamento di dermatologia estetica (ANGIOMI) presso il suo studio medico a Bologna, in via Cesare Zuccardi Merli 14.
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