I fibromi penduli sono escrescenze della pelle che si sviluppano verso l’esterno e spesso vengono definiti dai pazienti con il nome di porri; i fibromi penduli infatti nascondo dal derma e sono normalmente di piccole dimensioni, ma a volte possono estendersi a qualche centimetro di grandezza e iniziano a diventare fastidiosi e antiestetici. Infatti si localizzano su qualsiasi area del corpo, ma soprattutto a livello delle ascelle, sul collo, sull’inguine e sulla zona perioculare delle palpebre, tutte zone di sfregamento che irritano i fibromi penduli.

I soggetti che sono affetti più frequentemente dai fibromi penduli sono le persone in sovrappeso ed è molto raro che si manifestino nelle persone sotto i 30 anni o nei bambini. E’ possibile ricorrere alla rimozione dei fibromi penduli dopo un periodo di osservazione della loro evoluzione sul corpo, infatti si tratta di lesioni benigne con una pigmentazione simile al colorito della nostra pelle oppure possono anche essere leggermente più scuri.

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Le stagioni autunnali ed invernali sono ottimali per intervenire sulle macchie cutanee che possono comparire su viso e corpo dopo l’estate; è possibile, tramite una consultazione gratuita, capire ed analizzare quale possa essere il trattamento migliore per ridurre ed eliminare l’accumulo di melanina, infatti i trattamenti possibili vanno dalle preparazioni galeniche come le creme schiarenti alla tecnologia laser. Purtroppo con il finire delle vacanze estive ci si ritrova con la pelle macchiata con segni visibili sul viso, ma anche sulle aree del corpo a causa di un eccessivo accumulo di melanine, ovvero quel pigmento che ci assicura sempre un’abbronzatura e che non si elimina mai.

Tra le cause di accumulo di melanina non c’è soltanto l’esposizione solare o le lampade abbronzanti, ma anche alcuni farmaci come la pillola anticoncezionale, le alterazioni ormonali, l’uso scorretto di sistemi di depilazione, come la ceretta e persino alcuni cosmetici possono far insorgere quelle antiestetiche macchie scure della pelle.

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Molte ragazze e donne ancora in età fertile scelgono di utilizzare la pillola come contraccettivo, ma a volte questo farmaco puo’ portare una reazione con l’esposizione solare e far comparire sulla zona del viso della macchie scure, chiamato cloasma. In termini medici il cloasma è un’alterazione delle cellule che producono la melanina nel nostro corpo e questo fenomeno puo’ accadere quando ci si espone troppo al sole nel momento in cui si sta assumendo la pillola; questa reazione definita cloasma è caratterizzata da macchie estese a livello delle guance, mento, fronte e zigomi.

Il cloasma si caratterizza per la sua discromia cutanea, con macchie di forma irregolare di colore bruno, nero o giallastro, che si formano nella zona centrale del volto; è molto frequente nelle donne in stato di gravidanza, infatti le macchie possono anche estendersi nella regione centrale del corpo, attorno alle areole mammarie, fino ai genitali esterni.

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