La cheratosi seborroica é un genere di tumore della pelle benigno che si instaura sulla pelle del viso e del corpo sottoforma di macchie dal colore marrone-bruno e normalmente a rilievo. La superficie dove si forma la cheratosi seborroica spesso si desquama e forma piccole crosticine che tendono a staccarsi.
Le zone più colpite sono il volto sul tronco e i soggetti affetti sono per lo più gli adulti tra i 40 e i 65 anni d'età senza distinzione di sesso.

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La cheratosi seborroica è un ispessimento dell’epidermide che risulta maggiore rispetto alla pelle circostante e varia a seconda delle tipologie, ed i sintomi legati a questa patologia sono molto differenti.  I rimedi della cheratosi seborroica  variano a seconda dello stato della cheratosi, infatti questo tipo di alterazione è considerata benigna, ed è simile ad una macchia scura della pelle costituita da una superficie squamosa o verrucosa che si manifesta più comunemente sulla zona del viso e nel tronco. I sintomi della cheratosi seborroica variano da paziente a paziente, a volte possono essere asintomatiche, anche se in alcuni periodi dell’anno possono provocare prurito sulla zona interessata. I pazienti di cui soffrono di questa lesione hanno una carnagione chiara e si trovano già in età adulta, anche se possono formarsi di più nei soggetti con 60 anni di età.

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La cheratosi seborroica è di norma una manifestazione di tipo benigna che si forma a partire dai 40 anni d’età sottoforma di un aspetto simile ad una verruca e in parte pigmentata sulla superficie cutanea e in generale è indolore. Esistono diversi metodi per eliminare queste lesioni a seconda della loro grandezza, tra cui il laser per la cheratosi seborroica, ovviamente preceduto da un riscontro istologico. L’apparecchiatura laser utilizzata per eliminare la cheratosi seborroica, infatti, è uno strumento altamente qualificato e sicuro, che emette una luce molto potente controllata per duna durata di tempo; il manipolo del laser viene spostato sulla superficie cutanea da trattare, e l’azione avviene in maniera diretta e controllata ed uniforme per dimensione e grandezza.

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La cheratosi seborroica puo’ essere curata attraverso la crioterapia, una recentissima tecnica all’avanguardia che viene utilizzata nel campo della medicina e dermatologia estetica per lesioni benigne e pre-cancerose, ovvero per alcuni tumori della pelle. L’utilizzo della crioterapia per la cheratosi seborroica è diventata sempre più comune, infatti si basa sul controllo della temperatura, la quale viene abbassata sulla lesione tramite l’azoto liquido, un gas senza colore e che non provoca dolore, ed è gia presente nell’aria che respiriamo ogni giorno, con una presenza pari all’80%.

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La cheratosi seborroica é un'alterazione del tessuto della pelle che viene causata da un ingrossamento dello strato corneo. Si presenta con una forma irregolare sulla superficie, simili a placche con un colore tendente al grigiastro/brunastro e normalmente sono il risultato di lesioni benigne.
La cheratosi seborroica puo' variare in numero su tutto il corpo, infatti, puo' risultare singola fino a qualche centinaia sul medesimo paziente. Colpisce principalmente soggetti tra i 40 e i 50 anni d'età sulle zone del volto , al tronco, sull'addome, il collo e sul dorso delle mani; purtroppo non vi sono cause specifiche della loro formazione, l'ipotesi più familiare conduce la loro comparsa tramite la trasmissione genetica, mentre l'esposizione solare non é la vera causa scatenante della cheratosi seborroica.

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Una cheratosi seborroica è una lesione di tipo benigna che compare in età avanzata, dai 40/50 anni in su, senza distinzione di sesso e si forma più spesso per carattere familiare e possono aumentare in numero con il tempo. Le principali sedi di localizzazione possono essere il viso ed il tronco, come il tronco, l’addome, la zona dei genitali tra l’inguine e la zona ascellare, ma possono anche formarsi in altre zone del corpo. Nelle donne l’asportazione della cheratosi seborroica avviene quando essa è localizzata sotto la mammella, nell’area in cui viene a contatto con il reggiseno e provoca uno sfregamento continuo o schiacciamento della lesione che puo’ comportare. 

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